Il 13 ed il 14 febbraio 2025 la nostra scuola ha avuto il piacere di ospitare Vito Fiorino, che ha condiviso con i nostri allievi della primaria e della secondaria la sua storia sul tema dei migranti basata sui valori del coraggio, della solidarietà e dell’aiuto.
Il 3 ottobre 2013, Vito insieme ad altri soccorritori, ha prestato aiuto a 47 migranti che si trovavano in pericolo di vita tra le acque di Lampedusa. Vito ci ha raccontato che queste persone hanno passato 4 ore in mezzo al mare, lottando per la propria vita: non è rimasto indifferente, e dopo aver segnalato la situazione alle autorità marittime ha soccorso queste persone per poi accompagnarle sulla terra ferma.

Ha continuato dicendo di aver costruito dei legami molto forti con le persone che ha aiutato: lo considerano “un papà” ed una figura di riferimento. Ancora oggi, ogni anno, si rivedono il giorno dell’anniversario dell’accaduto, che diventa un momento per ricordare, ma anche per ritrovarsi.
Grazie a questo gesto di umanità Vito ha salvato delle vite, ma non solo: ha restituito una speranza a delle persone che ormai l’avevano perduta.
I bambini ed i ragazzi della nostra scuola hanno partecipato con interesse all’incontro e sono rimasti colpiti dalla sua storia, dalla quale hanno appurato che chiunque può fare la differenza nella vita degli altri: infatti ogni gesto di aiuto e di fratellanza può avere un valore immenso nella vita di chi ci sta intorno.

Grazie alla storia di Vito i nostri studenti hanno potuto riflettere sui valori del coraggio, dell’aiuto e della solidarietà, appurando che quando guidano le nostre scelte e le nostre azioni possiamo fare del bene e aiutare gli altri molto più di quanto pensiamo: infatti ogni volta che tendiamo la mano verso chi ci è accanto compiendo una buona azione, possiamo fare davvero la differenza nella sua vita.


