7 marzo 2023: LA VISITA DELLA MINISTRA DELLE DISABILITA’ ALESSANDRA LOCATELLI

Oggi, martedì 7 marzo 2023, è venuta in visita la Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli.

I bimbi di prima e seconda l’hanno accolta festanti in cortile con sorrisi e canti.

Le altre classi della primaria e della secondaria di I grado erano in teatro pronte per un caloroso saluto e per sentirne le parole.

Dopo il forte benvenuto e cantato l’inno di Mameli vi è stata una presentazione delle attività messe in atto per poter garantire a tutti i disabili di praticare lo sport senza alcuna barriera (ADS GIUCO 97) ed un lavoro (BreakCotto).

Le basi di queste azioni, però, trovano fondamento già dai primi anni della scolarizzazione ed in particolare nella nostra scuola. Nelle parole di saluto è riassunto lo spirito che ci anima.

Onorevole ministro,

la Scuola Cottolengo, ovvero “la scuola che non fa la differenza”, le dà il benvenuto.

Siamo lieti che, come titolare del dicastero sulla disabilità, sia qui da noi dove la presenza di alunni disabili è circa otto volte superiore a quella della scuola pubblica e della scuola paritaria in generale.

Qui bambini e ragazzi con qualsiasi tipo di difficoltà – fisica, cognitiva – e svantaggio – economico, sociale – possono trovare la porta aperta per un’accoglienza privilegiata e per la valorizzazione delle proprie capacità, secondo le proprie possibilità.

Sono tutti accolti da uno spirito di famiglia e di profondo rispetto senza alcun pregiudizio rispetto alla provenienza, alla razza, alla cultura, alla classe sociale, agli orientamenti affettivi ed alla religione.

Sotto il piano educativo-didattico si elaborano strategie personalizzate, individualizzate, adeguate a tutte le necessità, grazie al lavoro attento e continuo di tutti i docenti (curricolari e di sostegno) ed alla partecipazione di tutti gli alunni nella costruzione di un ambiente positivo.

Hanno anche la possibilità di vivere esperienze profondamente valide che fanno crescere ad esempio, come ci ricorda “l’Albero della Legalità” sul palco, l’incontro avvenuto il 21/03/2022 con la dott.ssa Falcone in occasione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.

Siamo e vogliamo essere una scuola accessibile a tutti, ma proprio tutti!

Sotto il piano economico-sociale, pur essendo il contributo equo e non esorbitante, vi sono agevolazioni per i non abbienti e per chi è in difficoltà, infatti su circa 360 iscritti almeno i ¾ sono facilitati nel pagamento della quota.

Siamo una scuola paritaria che fa un servizio per il pubblico, ma ancora si crede che le paritarie siano scuole di élite, certamente la nostra scuola non lo è.

Ecco qui davanti a lei la “scuola che non fa la differenza”: le differenze non sono annullate, ma valorizzate. Perché? Perché ciascuno di noi è diverso e questo ci rende unici ed irripetibili, ma profondamente uniti ed interconnessi gli uni con gli altri.

A sua volta la ministra, dopo i saluti ufficiali della PCDP, ha parlato con l’uditorio:

Oggi è stata una grande giornata. Credetemi, vedervi qui tutti mi ha davvero emozionata e per questo vi ringrazio davvero. Credo sia normale, no? Quando si percepiscono cose veramente belle ci si commuove, e voi siete seriamente riusciti in questo intento. Ci tengo a dirvi che mi sento molto in linea con quello che è il “sentire” del Cottolengo e che anche io, a volte mi sento, un pochino inutile e ho paura di non contribuire a fare la differenza anche se mi sembra di impegnarmi al massimo. Ed è per questo che ogni giorno lavoro per migliorare le leggi e coordinare anche gli altri ministeri affinché tutti abbiano ben presente che dobbiamo avere delle priorità e tra queste sicuramente quella di occuparci delle persone più fragili.

Proprio come fate voi, mi trovo a parlare con le persone e ascoltare quello che da loro mi arriva perché, ne sono convinta, il vero modo per fare la differenza e non sentirsi soli è fare qualcosa di buono insieme così da fare rumore ed essere ascoltati, proprio come avete fatto voi urlando il mio nome quando mi avete vista entrare in sala, in modo che non mi distraessi e fossi totalmente avvolta dalla vostra grande accoglienza. Vi è un unico principio fondante: siamo tutti persone e per questo ci dobbiamo rispettare a vicenda: tra amici, colleghi, vicini di casa, persone che si incontrano per strada, studenti: proprio come fate voi ogni giorno, che siete davvero di buon esempio.”

Le è stata donata una maglia della GIUCO, oltre ad altri pensieri, che ha indossato immediatamente.

In un clima di festa e partecipazione attiva si è svolto un momento di incontro, scambio di idee e riflessioni in cui la BreakCotto e la GIUCO hanno presentato i loro elementi di innovattività, di sostenibilità e di impatto sociale.

Terminato questo momento conoscitivo la visita si è conclusa con un caffè offerto dai dipendenti “speciali” della BreakCotto e un momento di relax con i bimbi della primaria per poi ritornare ai suoi impegni sia a Roma che in giro per l’Italia.

La dignità non è una cosa che concediamo, ma una cosa da riconoscere a tutti

Il valore delle persone è una risorsa e ciascuno può dare il suo supporto”